Si complica ancora di più la vertenza dei 94 precari della Città Metropolitana di Messina.
Da un lato il Sindaco De Luca blocca tutto in attesa di un incontro chiarificatore con l’Assessore Regionale Bernadette Grasso (sarebbe l’ennesimo !!!), dall’altro i Dirigenti di Palazzo dei Leoni emettono un avviso rammentando ai lavoratori che il 30/6 scade il termine per la presentazione delle istanze per il transito alla “Resais”.
Il passaggio fa insorgere CSA e CGIL, non solo perché nulla era stato concordato, ma anche per il fatto che la norma sulla Resais è stata impugnata dal Governo Nazionale e il transito esporrebbe i lavoratori ad un destino oltremodo incerto.
CSA e CGIL si chiedono a questo punto quale sia la reale volontà dell’amministrazione, dal momento che in tutte le altre ex province si è già da tempo provveduto a mettere in sicurezza i precari quantomeno fino al 31.12.2019 (le risorse sono a totale carico della regione !!!) ed hanno chiesto un incontro immediato, ribadendo la legittimità della proroga.
Infine due provocazioni:
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se l’amministrazione non intende più avvalersi dell’attività dei 94 contrattisti (esponendosi peraltro a contenziosi di certa soccombenza con notevole danno erariale) deve avere l’onestà di dirlo chiaramente evitando di calpestare ulteriormente la loro dignità;
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i dipendenti non accetteranno di firmare contratti di fatto già scaduti e non saranno disponibili a percorsi che sono in atto avvolti da una moltitudine di dubbi ed incertezze.
